Members’ night 2021
Arte e social dreaming: ecco come in occasione dell’annuale incontro dei soci/e abbiamo esplorato insieme gli aspetti meno visibili del contesto in cui viviamo.
Si è tenuto la sera di venerdì 7 maggio il consueto appuntamento con i soci e le socie del Nodo, sempre aperto ai/alle simpatizzanti, una serata quest’anno intitolata Affiorare: rendere visibile l’invisibile, a cura di Nadia Urli, Franca Fubini e Giorgia Micene.
La Members’ Night 2021 si è aperta con una presentazione di Nadia Urli sui modi di investigare i rapporti tra visibile e invisibile attraverso l’arte visiva (Magritte, Escher, Holbein) e l’analisi filosofica, sociologica, storica e psicanalitica, per allenarci a cogliere le trame nascoste del presente delle “tragedie umanitarie” ed “emergenze pandemiche”.
A seguire la matrice di social dreaming ha permesso di esplorare i temi proposti e le immagini inconsce dei sogni, per accedere a partire da noi alla conoscenza del contesto, oltre che sociale anche associativo. Sono emersi sogni sull’acqua, sul tempo, sulla vita e sulla morte, sogni di case, sotterranei, familiari, e anche tante associazioni a luoghi reali e amati.
Ci siamo quindi preparati con questo rito al passaggio organizzativo del Nodo, che sabato 8 maggio è diventato con l’approvazione unanime dei soci e delle socie Impresa Sociale.
Grazie a tutti/e coloro che sono intervenuti/e all’incontro!